Metti un paio di giornate in più di pioggia; metti le forti mareggiate da scirocco e da maestro, che rigirano la sabbia della spiaggia come potente centrifuga ... scavando, scavando vien fuori di tutto, a San Giovanni di Sinis. E, quel piccolo tratto di muro romano diventa più grande e rivela inaudite pretese d'acquedotto, inginocchiato verso il pozzo identico sulla strada in cima alla duna.
Soprattutto, verso l'accogliente roccia che di fronte, a pochi metri, ci parla di "porta dell'acqua".
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Incastri perfetti |
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Ecco l'arco che emerge ... |
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La spiaggia è disseminata di lastroni di pietra arenaria e basalto squadrati. |
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Cos'è? Falso anche questo? |
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e, a pochi metri, quest'altro ... praticamente identico! |
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strada ? |
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E' tutto così chiaro alla mia vista! Che bella prospettiva ... !!! |
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Il mio alunno Mirko "Jones" a caccia di cocci pregiati: si trovano dappertutto intorno! Quante cose da raccontare a scuola, il prossimo lunedì!!! :-) |
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In cinque minuti una preziosa collezione! |
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E, di fronte a noi ...
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La porta dell'acqua ... falso anche questo?
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MA SI' ... CONSOLIAMOCI CON UN CALDO PANE DI TERRACOTTA. STA LI', SOTTO LA LASTRA DI BASALTO. LISCIO COME UN UOVO DEPOSITATO DALLA ROCCIA. IN UN ATTIMO SCALDA PIACEVOLMENTE LA MANO. DA UN GRANDE SOLLIEVO SENTIRLO SULLA PELLE. UN SILENZIO CALDO. UNA BELLA, RASSICURANTE, TAUMATURGICA ENERGIA. LO POSO ANCHE SULLA FRONTE, SULLA NUCA, SULLE GUANCE, SUL COLLO. FUNZIONA! EH, LA SAPEVANO LUNGA LE MADRI DELL'ACQUA E DEL SOLE!
Graziella Pinna Arconte
Tharros, 01 febbraio 2014, dopo una settimana dal primo avvistamento e di maltempo. |
Le pietre pane! Ogni tanto ne trovo qualcuna in campagna e mi piace chiamarle così!
RispondiEliminaUna meraviglia Lorella. Terracotta calda, calda e liscia, liscia come un pane appena sfornato, come un uovo appena fatto. Pesi discreti sulla mani e sul cuore. Credo che questa "pagnotta" non fosse lì per caso ...
EliminaImpressionanti quei basalti; sembrano proprio da una costruzione.
RispondiEliminaSi Aba, sono veramente impressionanti. Roberto Carrus, della coop. di Tharros ha scritto sulla mia pagina facebook che è il lastricato della strada che continua sotto acqua!
RispondiEliminaMolto, molto interessanti i ruderi veri, evidente robaccia falsa le incisioni (recenti). Fantarcheologia strumentale al merceologo ideologo politico, signora (o signorina, non so) Graziella Pinna Arconte.Ma fateci divertire e fategli tradurre le incisioni!
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